da | Gen 19, 2025

C’è un modo diverso per affrontare la paura, la fobia. È quello di circondarla di comicità. Una prospettiva non da tutti, ma che ad Arianna Porcelli Safonov viene naturale. La performer sarà al Teatro Comunale di Cesenatico il 24 gennaio alle 21 con Fiabafobia. Lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito in prevendita da circa tre settimane.

A livello etimologico, “Fobia” vuol dire paura e “Paura” include nella propria radice l’indoeuropeo-pat che vuol dire percuotere, abbattere. Potremmo dire che le paure ci abbattono e che veniamo giornalmente percossi dalla fobia. Non è un buon inizio per un monologo comico. La risata però è il linguaggio che serve per entrare dentro ad uno degli argomenti più attuali, impegnativi e meno discussi di quest’anno.
«Siamo passati – si legge nella nota della compagnia che accompagna lo spettacolo – dal “Non abbiate paura” di Giovanni Paolo II al “Restate a casa” in un batter d’occhio. Dai tempi dell’Uomo Nero, ogni anno viene prodotto un nuovo soggetto che dovrà farcela fare sotto».
Fiaba-fobia è una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti. Fiaba-fobia è stata scritta per ridere e per pensare. Sperando che non ci sia nessuno che abbia paura di ridere e paura di pensare.

Lo spettacolo è sold out, sarà quindi possibile sedersi a teatro a partire dalle 20.30 circa.

L’evento, in collaborazione con Sillaba, fa parte del cartellone del settore Cultura del Comune di Cesenatico; media partner Radio Studio Delta.

Informazioni
Ufficio Cultura e Teatro, via Armellini 18 a Cesenatico. Tel. 0547 79274. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì (escluso festivi) – 
teatrocomunalecesenatico.it – cultura@comune.cesenatico.fc.it

Bio Arianna Porcelli Safonov 
Arianna Porcelli Safonov nasce a Roma da papà russo e mamma milanese. Laureata come storico di moda e costume, lavora per dieci anni nell’organizzazione di eventi internazionali.
Nel 2010 inizia a lavorare con il teatro comico e con la conduzione tv. Porta in giro per l’Italia tre progetti di comicità sociale per ripristinare il pensiero critico nella comicità italiana.
Nel 2008 Arianna attiva il blog di Madame Pipì, un contenitore di racconti e brevi invettive contro i drammi di costume sociale della nostra epoca.
Dal 2014 scrive libri per Fazi Editore: Fottuta Campagna (2015), una collana di racconti sull’esperienza di vita di Arianna in cima agli Appennini tra Lombardia e Liguria molto distante dalla surreale moda contemporanea del Green.
Il secondo libro è Storie di Matti (2017), un intenso viaggio tra le persone perbene ammalate di società odierna nel loro giorno di crisi universale. Una riflessione cinica e tenera sulla nostra epoca contemporanea che vorrebbe obbligarci al contenimento, a ricordarci i tempi malsani pre-Basaglia.

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