Il concerto è gratuito; è un progetto che vede la collaborazione tra la Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico e il comune di Cesenatico. Vanta la direzione artistica di Alberto Antolini. In caso di maltempo, il concerto sarà annullato. Per gli aggiornamenti dell’ultimo minuto si raccomanda di seguire i social del teatro di Cesenatico.
Informazioni
Ufficio Cultura e Teatro, via Armellini 18 a Cesenatico. Tel. 0547 79274. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì (escluso festivi) – teatrocomunalecesenatico.it – cultura@comune.cesenatico.fc.
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Biografie musicisti
Fabio Mina, flauto, composizione, dagli studi accademici si è mosso verso l’esperienza dell’improvvisazione in un contesto jazzistico e poi in uno spazio musicale aperto, studiando strumenti a fiato di diverse parti del mondo: bansuri (flauto traverso indiano), dizi e xiao (due tipi di flauto cinesi), khaen (organo a bocca tailandese), duduk (oboe armeno), e tanti altri. A Berlino, dove ha vissuto, ha partecipato a festival di improvvisazione e musica contemporanea, a progetti di teatro danza e ha sperimentato l’impiego dell’elettronica dal vivo. Dal 2007 Mina collabora col trombettista tedesco Markus Stockhausen, con cui ha prodotto il suo primo album “Vìreo” (2011), e col quale condivide un progetto in duo che prevede il dialogo tra l’esplorazione del suono “puro” dei flauti, della tromba e del flicorno, coi campionamenti e i live electronics. Si esibisce anche in solo ed ha suonato con artisti quali Kudsi Erguner, Fabrizio Ottaviucci, Geir Sundstøl, Enzo Pietropaoli, Tara Boumann, Luigi Ceccarelli, Cristiano De Andrè, e numerosi altri. Con Francesco Savoretti porta avanti il THRESHOLD_Mina_Savoretti project, album “Brunch Out” (2022). Come musicista cerca di approfondire i legami tra musica, suono e le relative radici spirituali.
Marco Zanotti, batterista e percussionista, è un infaticabile esploratore/sperimentatore e suona molti strumenti della tradizione africana, tra cui la mbira e il kamalen’goni. È fondatore e direttore della Classica Orchestra Afrobeat, con la quale ha registrato tre album (l’ultimo, “Polyphonie, del 2017, feat. Njamy Sitson) e partecipato, fra i tanti, al festival internazionale di Glastonbury (UK) e al Ravenna Festival. Suona con numerosi musicisti ed è presente in diversi progetti, tra i quali Del Barrio (Argentina), Cumbia Poder (Colombia), il quartetto “choro” Regional Matuto, che si muove fra composizioni originali e brani classici, con Barbara Piperno, Marco Ruviaro e Fernando de la Rua, e il duo col griot Jabel Kanuteh (chora e voce), album “Are you strong?” (2022). Zanotti affianca la sua attività a viaggi e residenze, soprattutto in Africa e America Latina, aprendo la sua azione artistica ai territori del teatro, della danza e del cinema. Nel 2019 ha curato le musiche e suonato nello spettacolo “Mbira” e nel 2022 ha realizzato la colonna sonora dello spettacolo di danza “Inferno”, vincitore del premio Ubu, entrambi di Roberto Castello, coreografo. Da molti anni tiene un laboratorio sperimentale permanente, “Officina del Ritmo”, che è stato anche parte del programma “Le 100 percussioni” del Ravenna Festival 2019. Ha tradotto e curato l’edizione italiana del bestseller “FELA, this bitch of a life” di Carlos Moore, biografia ufficiale di Fela Kuti (2012).